Esami di Stato 2023/24 - Documenti 15 maggio

Esami di StatoClicca qui per le Indicazioni per l'Esame di Stato sul sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito

Ammissione all'esame

Nel corso degli scrutini finali, il Consiglio di classe decide l’ammissione o la non ammissione all'Esame di Stato, verificando la presenza dei seguenti requisiti:

  • il voto delle singole discipline non deve essere inferiore a 6/10 (secondo il decreto legislativo 62 del 13 aprile 2017, "nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo")
  • il voto in condotta non deve essere inferiore a 6/10
  • la frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato
  • la partecipazione alle prove Invalsi 2024.

Prove d'esame

L’Esame è costituito da tre prove:

  • una prova scritta di lingua italiana
  • una seconda prova sulle discipline di indirizzo (ITI Moda) o sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo (IPSIA)
  • un colloquio.

La sessione d’Esame avrà inizio mercoledì 19 giugno alle 8.30, con la prima prova scritta di Italiano, con modalità identiche in tutti gli istituti e avrà una durata massima di sei ore. Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti potranno scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.

Giovedì 20 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, che riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. 
ITI Sistema Moda: la disciplina è Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda.
IPSIA: Per gli istituti professionali del vigente ordinamento (Decreto Legislativo 61/2017) la seconda prova non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo. È un’unica prova integrata in cui il Ministero fornisce la “cornice nazionale generale di riferimento” e le commissioni costruiscono le tracce declinando le indicazioni ministeriali secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola..
L’elenco aggiornato delle calcolatrici ammesse nelle prove scritte dell’Esame di Stato del secondo ciclo è riportato qui.

Il colloquio si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell'educazione civica.
Si tratta di un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare: in poche parole, la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente.
Prenderà il via da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione. È la fase dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente.
Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi.

In coerenza con quanto definito nelle Linee guida per l’orientamento - emanate in attuazione della riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – il colloquio dell’Esame di Stato assume un valore orientativo: data la sua dimensione pluridisciplinare, mette il candidato in condizione di approfondire le discipline a lui più congeniali. Per tale motivo, la commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali.
Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica, lo studente può evidenziare il significato di tale esperienza in chiave orientativa e, quindi, può collegarla con le proprie scelte future (sia che comportino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro).

Il documento del consiglio di classe

Entro il 15 maggio 2024 il consiglio di classe elabora un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, insieme a ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo per lo svolgimento dell’esame.
La commissione si attiene ai contenuti del documento nello svolgimento della prova orale. Durante il colloquio, infatti, la commissione valuta la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi sono indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente.

Crediti e voti

Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:
- massimo 40 punti per il credito scolastico
- massimo 20 punti per il primo scritto
- massimo 20 punti per il secondo scritto
- massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100  (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l'esame è 60/100

La commissione d’Esame

La commissione è composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni. Il Ministero, con apposito decreto, ha comunicato le discipline affidate ai membri esterni.

Curriculum dello studente, come e quando

Il Curriculum dello studente è un documento che viene allegato al diploma conseguito al superamento dell’esame di Stato e, come si è visto, svolge un ruolo importante all’interno del colloquio. Da quest’anno, a sottolineare il valore orientativo del Curriculum dello studente, le informazioni in esso presenti sono desunte dall’E-Portfolio orientativo personale delle competenze introdotto dalle Linee guida per l’orientamento, cui si accede tramite la piattaforma Unica. Nel Curriculum dello studente, infatti, confluisce quanto presente nelle sezioni “Percorso di studi” e “Sviluppo delle competenze” dell’E-Portfolio. Nella prima sezione i candidati possono visualizzare le informazioni sul loro percorso di studi, che figureranno nella prima parte del Curriculum. Tramite la sezione “Sviluppo delle competenze” i candidati possono inserire sia informazioni sulle certificazioni conseguite sia soprattutto sulle eventuali attività extra scolastiche, che vanno a confluire rispettivamente nella seconda e nella terza parte del Curriculum. Ciò permette di dare evidenza alle esperienze più significative, soprattutto quelle che possono essere richiamate nello svolgimento del colloquio.
È possibile modificare/integrare le informazioni che sostanziano il Curriculum fino al consolidamento pre-esame da parte della segreteria, che avviene prima dell’insediamento della Commissione.
I candidati esterni compilano le parti dell’E-Portfolio collegate al Curriculum prima di sostenere l’esame preliminare; il loro Curriculum viene consolidato dalle segreterie solo in caso di ammissione all’esame.

Allegati

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5B_23-24_Documento_15_maggio

5C_23-24 _ Documento_15_maggio

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